Una delle attrazioni più conosciute e frequentate nei dintorni di Luang Prabang, la cittadina patrimonio dell’Unesco situata nel Laos settentrionale, è il sistema di cascate di Kuang Si: le acque color turchese che scorrono spumeggianti nella foresta tropicale formano alcune piscine naturali di rara bellezza e pochi resistono ad un tuffo e ad un bel bagno rinfrescante in questo paradiso naturale.
Pochi però percorrono a piedi i 300 metri che separano l’ingresso alle cascate da un’altra attrazione di quest’area meritevole di una visita: il “Kuang Si Butterfly Park”. Nel 2014, due simpatici Olandesi trapiantati in Laos, Olaf e Ineke, danno vita ad un parco destinato ad accogliere e proteggere svariate specie di farfalle colorate, libere di volare tra piante e fiori e dove i visitatori possono osservarle da vicino.
Oggi il parco si sviluppa sul crinale di una collina ricca di vegetazione e attraversata dalle acque che scendono dalle cascate di Kuang Si: un ambiente naturale caldo-umido in cui le farfalle trovano l’habitat perfetto per nascere in forma di piccoli bruchi, trasformarsi in crisalide e sbocciare in magnifiche farfalle dalle ali multicolori.
E’ possibile percorrere i vialetti del parco ed osservare le varie fasi di questa crescita, ci sono pannelli e “stazioni” che spiegano l’unicità di questi insetti e lo stesso Olaf spesso non disdegna di raccontare personalmente la sua singolare passione per i Lepidotteri, con numerosi aneddoti e interessanti informazioni: quanto dura la vita di una farfalla? perché hanno ali così colorate? di cosa si nutrono? perché le acque di Kuang Si hanno una così particolare colorazione turchese-azzurra?
Il Laos è un Paese ancora poco sensibile alle tematiche ambientali, alla protezione della natura e alla preservazione di specie animali e floreali in pericolo di estinzione. Progetti come i campi rifugio per elefanti ed il parco delle farfalle contribuiscono a sensibilizzare i visitatori e anche gli abitanti del posto sulla necessità di studiare e salvaguardare il fragile ecosistema locale.
Non bastasse poi l’idea di una passeggiata nella natura, circondati da fiori tropicali e farfalle colorate di ogni forma e dimensione, per far venire voglia di una visita al parco, c’è un’ulteriore attrazione davvero irresistibile, soprattutto se si è in compagnia di piccoli viaggiatori.
Mentre lavorava alla realizzazione della caffetteria e di un laghetto, Olaf si è infatti accorto che immergendo i piedi nell’acqua alcuni pesciolini gli si avvicinavano per nutrirsi; ha quindi pensato di sfruttare questo inaspettato fenomeno per creare un’area relax destinata ai visitatori: chi lo desidera può accomodarsi su alcune panchine in legno e lasciare i piedi a mollo nelle acque limpide del laghetto, dove decine di pesciolini cominciano a “mordicchiarli” e massaggiarli con un trattamento degno di una vera spa.
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