All’inizio degli anni Sessanta del Novecento il new journalism americano stravolge il modo tradizionale di scrivere le notizie.
«In realtà nessuno sapeva che cosa volesse dire un reportage diclasse – ricorda lo scrittore Tom Wolfe – dal momento che nessuno era abituato a pensare che il reportagepotesse avere una dimensione estetica».
Il proposito del movimento, che si affermò soprattutto a New York e in California, era di applicare tecniche ed espedienti letterari al giornalismo. Facendo ricorso a queste tecniche, si intendeva dare al lettore l’impressione di trovarsi sulla scena dei fatti. Be there era la chiave di un illusionismo, che ottenne risultati eccellenti nel reportage di viaggio.
In realtà da tempo i giornalisti avevano cominciato a muoversi nel mondo per raccontarlo sul campo. Articolisti viaggianti» li si chiamava una volta. Il Secolo e il Corriere della Sera iniziano a spedire inviati, oltre che in Africa, anche nelle principali capitali europee.
Celebre il caso di Luigi Barzini, il primo reporter di viaggio italiano. Tornato da Londra, Barzini venne inviato dal Corriere in Cina, teatro della sanguinosa rivolta dei boxers.
Una volta in Oriente si distinse per il fiuto e gli espedienti ai quali ricorreva per assicurarsi gli scoop. Nei suoi reportage, a metà tra corrispondenza e diario di viaggio, instaurava un affettuoso colloquio col suo lettore ideale. Mai un giornalista italiano si era spinto tanto lontano, seguendo una guerra dall’altro lato del mondo. Nel 1906 è in Africa, un anno dopo partecipa con il principe Scipione Borgese al memorabile raid automobilistico Pechino-Parigi a bordo della storica Itala. Arriveranno primi.
![Il reportage di viaggio Il reportage di viaggio](https://blog.earthviaggi.it/wp-content/uploads/2021/10/franco-brevini-190px-1.png)
Ha scritto una quarantina di libri pubblicati dai maggiori editori, insegna all’università, è editorialista del Corriere della sera, ha scalato migliaia di cime sulle Alpi e fuori, ha viaggiato ai quattro angoli del mondo. Ed è amico di Earth Viaggi.
Franco Brevini inizia la sua collaborazione con il nostro sito, dove alternerà i suoi racconti sui viaggi che ha compiuto a riflessioni sul muoversi nel mondo ieri e oggi.
Lascia un commento