La temperatura del Pianeta si sta alzando e secondo gli scienziati non c’è più tempo da perdere. Vediamo insieme quali saranno le conseguenze del riscaldamento globale in Artide e Antartide.
Oggi non parliamo di viaggi e delle grandi attrazioni del mondo. O meglio, parliamo sì di viaggi, ma in un’accezione diversa dal solito.
Chi ama viaggiare ama il Pianeta in cui viviamo. Viaggiare è anche e soprattutto questo: prendersi cura della Terra e delle sue popolazioni.
Per questo il riscaldamento globale è una vera minaccia.
All’inizio del mese di ottobre, l’IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change) delle Nazioni Unite ha presentato un nuovo rapporto.
Secondo l’analisi degli scienziati, i prossimi dodici anni saranno fondamentali per evitare che l’incremento della temperatura del Pianeta superi gli 1,5 gradi, considerata la soglia di sicurezza: se aumentasse di due gradi, per intenderci, i rischi sarebbero veramente seri.
Le conseguenze del riscaldamento globale sono numerose: siccità, desertificazione, scomparsa di migliaia di specie naturali e animali, scomparsa della barriera corallina, scioglimento dei ghiacciai. Ed è proprio in Artide e Antartide che è più facile vedere da vicino gli effetti del surriscaldamento del Pianeta.
Per quanto riguarda l’Artide, la base del CNR presente alle Isole Svalbard effettua misurazioni periodiche. Ebbene, negli ultimi dieci anni la temperatura delle acque è aumentata fino a 4,3 gradi mentre la temperatura dell’aria, misurata dalla Amundsen-Nobile Climate Change Tower, ha registrato un aumento di circa tre gradi.
Le conseguenze, naturalmente, sono catastrofiche. L’apertura di nuove vie di navigazione nell’estremo nord del Pianeta, rese possibili dallo scioglimento dei ghiacciai, non faranno altro che accelerare i processi in corso. A questo proposito, lo scioglimento del permafrost che ricopre in parte la Siberia potrebbe liberare nei prossimi anni una quantità preoccupante di gas serra.
Anche in Antartide le cose non vanno meglio. La superficie della banchisa antartica diminuisce costantemente anno dopo anno.
Alla fine del 2016, secondo le misurazioni effettuate, l’estensione dei ghiacci si è contratta da 16 a 14 milioni di chilometri quadrati.
Dobbiamo inoltre ricordarci che i ghiacciai rappresentano circa la metà delle riserve d’acqua dolce del Pianeta.
Una ricerca coordinata dall’Imperial College di Londra ha recentemente sottolineato come un aumento della temperatura media della Terra di due gradi possa portare allo scioglimento dei ghiacciai nel giro di pochi millenni.
Ovviamente è nostro compito preservare il Pianeta da un simile destino.
Come?
Adottando comportamenti virtuosi e limitando il più possibile il nostro impatto ambientale, a cominciare dalla plastica.
2 Commenti
questa pagina mi è sembrata molto ben istruita sull’argomento e mi ha aiutato molto con la ricerca che sto facendo sul riscaldamento globale
Grazie Simone, continua a seguirci 😉