La grande architettura dell’Oman, guida alle attrazioni principali

Il Paese più timido del Medio Oriente vanta alcuni dei palazzi più belli della regione. Venite insieme a noi a scoprire l’architettura dell’Oman. L’Oman è una terra che si fa conoscere e amare con discrezione, quasi con tatto. Lontano dai roboanti fasti kitsch e dagli eccessi dei vicini, il Paese regala ai visitatori un’atmosfera elegante e raffinata che trova la sua massima espressione nell’architettura.

Teniamo la capitale Muscat per ultima e ci dirigiamo a Nizwa, situata a poca distanza. Capitale dell’Oman nel sesto e settimo secolo, Nizwa è una delle città più antiche del Paese e per lungo tempo è stato un importante centro culturale. Qui si possono ammirare numerosi monumenti a cominciare dal forte, risalente al XVII secolo, una delle attrazioni più visitate dell’Oman. A poca distanza si trova invece la nuova moschea, dedicata all’attuale sultano Qabus bin Saʿid Al Saʿid.

Da Nizwa andiamo a Bahla, dove si trova l’omonimo forte Patrimonio dell’Umanità Unesco. Costruito nel tredicesimo secolo, il forte è costruito in adobe con torri alte ben 55 metri. Un vero capolavoro di progettazione.

Vicino a Bahla si trova invece la fortezza di Jabrin, un elegante esempio di architettura islamica, al cui interno si possono ammirare iscrizioni su legno e imponenti affreschi.

La tappa successiva è Ibra, città antichissima e importante centro commerciale e artistico. Passeggiando per le strade del centro ci si imbatte in numerosi edifici storici perfettamente conservati e affascinanti moschee.

Lo sapevi che?

Muscat ospita la terza moschea più grande al mondo.

È quindi tempo di scoprire la capitale Muscat. Una delle più grandi attrazioni è senza dubbio la Sultan Qaboos Grand Mosque. Si tratta della terza moschea più grande del Pianeta, le pareti sono in marmo e al suo interno si trova il secondo tappeto persiano realizzato a mano più grande al mondo, oltre a un gigantesco lampadario di cristallo Swarovski.

In città meritano una visita i forti al Jalali e al Mirani, risalenti all’occupazione portoghese, e il palazzo del sultano. Non può mancare infine un giro al souq Mutrah, risalente al XVIII secolo, con le sue piccole botteghe e la sua atmosfera unica.