È una delle feste più grandi e affascinanti del Myanmar e il modo perfetto per scoprire l’anima del Paese: andiamo insieme al festival delle mongolfiere di Taunggyi. Siamo a Taunggyi, capoluogo dello stato di Shan, nel cuore del Myanmar. Qui, nel mese di novembre, si svolge ogni anno l’omonimo festival delle mongolfiere. Dura sette giorni e la sua data coincide con la luna piena autunnale, festa nazionale che celebra la fine della stagione dei monsoni.
Nel corso degli anni da semplice celebrazione è diventato un festival e competizione vera e propria, che attira ogni migliaia di persone da tutto il Paese e non solo.
Un mix tra sacro e profano, parte integrante dell’identità culturale della regione e di tutto il Myanmar. Nella sua accezione più pura, le mongolfiere salgono al cielo per raggiungere il paradiso Tavitisma della cosmologia buddhista e scacciare in questo modo i demoni. Una celebrazione rituale che nel corso dei decenni è diventata anche un’importante attrazione.
Le gare di mongolfiere si svolgono al mattino e alla sera e vedono sfidarsi fino a 200 mongolfiere. Quando cala il sole la cittadina inizia a illuminarsi di migliaia di candele, lanterne, giochi pirotecnici e fuochi d’artificio, dando forma a uno spettacolo assolutamente straordinario. Le mongolfiere che salgono al cielo sono curate nei minimi dettagli e spesso molto complesse dal punto di vista tecnologico, una sfida tra appassionati che si può ammirare da tutte le parti della città.
Il festival delle mongolfiere di Taunggyi è anche l’occasione per scoprire da vicino le attrazioni della regione come Kakku, gioiello di architettura religiosa con le sue 2.478 stupa, opure il celebre lago Inle.
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