Oggi condividiamo alcuni consigli utili per visitare il Kerala, una terra affascinante situata sulla costa sud-occidentale dell’India. Pronti? Partiamo!
Il Kerala è diverso dall’immaginario che in occidente si ha dell’India. È considerato una delle zone più “facili” da affrontare: l’alto livello ospedaliero e l’assenza di vaccinazioni obbligatorie ne sono una prova.
Per arrivare a Mumbai, scalo obbligatorio per raggiungere il Kerala, ci vorranno circa 11 ore di volo. Il Kerala dispone di tre aeroporti internazionali: Kerala-Kochi, Kozhikode e Thiruvananthapuram.
Il fuso orario è abbastanza facile da sopportare: si tratta infatti di 4 ore e mezza rispetto all’Italia con l’ora solare. La capitale del Kerala è Thiruvananthapuram e sorge vicino all’estrema punta meridionale del subcontinente. Come tutto lo stato, è caratterizzata da una grande presenza di verde. In Kerala la natura è lussureggiante, basti pensare alle lunghissime spiagge e alle backwaters, un immenso sistema di lagune. Un tour delle backwaters in battello è un’esperienza imperdibile!
Il clima tropicale monsonico fa sì che il periodo migliore per visitare il Kerala sia quello che va da ottobre a febbraio: il clima è secco e godrete di temperature che non superano i 30 gradi. In India esistono 18 lingue e poco meno di 2.000 dialetti ma non temete: l’inglese rimane la lingua più parlata in tutto il paese.
La moneta utilizzata è la rupia indiana, suddivisa in 100 paisa. Si può usare la carta di credito negli hotel, in numerosi negozi e presso le ferrovie e gli aeroporti. Nelle grandi banche è possibile ottenere contanti in rupie con le carte di credito. Un consiglio: tenete sempre con voi rupie in piccoli tagli per gli acquisti di tutti i giorni.
Le prese elettriche sono generalmente di tipo europeo e la corrente è a 220 V. Ora che abbiamo tutte le informazioni, possiamo partire per questo angolo verde dell’India!
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