L’isola di Chiloé è senza dubbio un mondo a parte rispetto al resto del Cile e del Sud America, un luogo magico al confine tra terra e mare. Situata nella regione di Los Lagos, nel Cile Meridionale, l’isola di Chiloé è la principale delle trenta isole che compongono l’arcipelago di Chiloé.
Con i suoi 250 chilometri di lunghezza e suoi 55-65 chilometri di larghezza, è inoltre la seconda isola di tutta l’America Latina.Abitata fin dalla notte dei tempi, il luogo dei gabbiani (questo il significato del nome in lingua locale) è celebre per la sua cultura assolutamente peculiare. Rispetto al resto del Cile, infatti, gli abitanti di Chiloé sono fieramente indipendenti, con usi e tradizioni unici oltre a una complessa mitologia dove il mare è protagonista assoluto.
Del resto, per comprendere l’anima più autentica dell’isola di Chiloé basta leggere i bellissimi libri e racconti di Francisco Coloane, impagabile scrittore nato proprio a Chiloé nel 1910.
La cultura delle Chiloé è un affascinante mix dove trovano spazio le consuetudini indigene e l’influenza straniera. Gli spagnoli presero infatti controllo nell’isola nel XVI secolo, seguiti alcuni decenni dopo dai missionari gesuiti.
Si deve a loro la costruzione delle oltre 150 bellissime chiese in legno che ancora oggi è possibile ammirare in tutta l’isola, 14 delle quali sono state dichiarate Patrimonio dell’Umanità Unesco.
A livello naturale l’isola di Chiloé è una straordinaria testimonianza della bellezza più autentica del Cile. L’area nord occidentale, parte integrante del Chiloé National Park, è un paradiso della biodiversità. Qui si possono ammirare balene, delfini, leoni di mare, otarie e pinguini di Magellano.
Principale città dell’isola di Chiloè è Castro, fondata dagli spagnoli nel 1567. Altri centri di dimensioni più contenute sono Ancud e Quellon.
Chiloé è comodamente raggiungibile via aereo e in nave attraverso lo stretto di Chacao.
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