L’esploratore Jacques-Yves Cousteau definì la Baja California come “l’acquario del mondo”. Cousteau non aveva per nulla torto perché in questo lembo di baia è possibile ammirare una fauna davvero eterogenea. Un esempio è la bellissima balena grigia.
Le popolazioni locali sono solite chiamare questa specie di balene las amistosas ovvero le socievoli, appellativo che deriva dal fatto che scelgono questi luoghi incantati per dare alla luce i propri piccoli e ben volentieri questa specie di animale interagisce con l’essere umano.
Le socievoli vivono di norma in Alaska, ma ogni anno percorrono 16 mila chilometri, andata e ritorno, per approdare sulle meravigliose coste della Baja California, trascorrendo in quest’area il periodo che va da febbraio sino a metà aprile.
Sul passaporto i piccoli di balena grigia hanno tutti come luogo di nascita Baja California, per un motivo assai curioso. Le mamme decidono di dare alla luce i propri piccoli in questa area perché l’acqua non è troppo profonda. I loro cuccioli possono così facilmente risalire in superficie.
Ogni volta che le mamme e i loro cuccioli emergono dall’acqua, regalano ai turisti meravigliose scene di amore in cui si evidenzia l’animo protettivo della mamma. Mamma e cucciolo nuotano vicini e si lasciano avvicinare e accarezzare dai turisti, regalandoci meravigliosi soffi e note vocali.
Quest’area risulta essere, per le balene socievoli, un luogo sicuro in cui crescere i propri piccoli nei primi anni di vita, visto che quest’area è attenta a un turismo sostenibile che ha cura e salvaguardia nei confronti della flora e fauna che vive, anche seppur per brevi periodi, in Baja California.
Nonostante la Baja California venga spesso descritta come una striscia di terra, questa baia si estende per vari chilometri, ma non in tutti i punti potrete ammirare le balene grigie: appostatevi alla Laguna San Ignacio e Ojo de Liebre a Guerrero Negro, luogo migliore per ammirare queste belle della natura.
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