Il Mudec (Museo delle Culture) di Milano ospita una mostra dedicata ad Antonio Raimondi, uno dei più grandi esploratori del Sud America del XIX secolo. Durante i nostri viaggi ci sentiamo esploratori, attratti da nuovi luoghi da visitare e inebriati dalle nostre conquiste. Sono queste le emozioni del viaggio. E naturalmente ci sarà sempre qualcuno che avrà viaggiato più di noi. Ma quando si parla di Antonio Raimondi, allora è tutta un’altra questione.
In Italia il nome di Antonio Raimondi è conosciuto principalmente tra gli appassionati di viaggio e gli scienziati. In Perù è invece un personaggio storico, una celebrità alla quale sono stati dedicati musei, biblioteche e scuole. Il motivo è ben preciso: Antonio Raimondi è stato il più grande esploratore e scienziato italiano del XIX secolo.
Oggi il Mudec di Milano, in collaborazione con il MAR (Museo Antonio Raimondi) di Lima, celebra il suo genio con una mostra, “Le avventure di un esploratore – Antonio Raimondi e la scoperta del Perù”, in programma fino al 26 febbraio 2016.
Nato all’ombra del Duomo nel 1824, fin da piccolo Raimondi dimostra una spiccata passione per la scienza, la botanica e la geografia. Dopo le Cinque Giornate di Milano parte da Genova alla volta del Sud America, destinazione Perù, dove giunge nel 1850.
Dal 1851 al 1869 Raimondi gira tutto il paese da nord a sud, un viaggio di oltre 45.000 chilometri dalle Ande al Rio delle Amazzoni. Grande studioso degli Inca, a lui si devono alcune importanti scoperte. Fu tra i primi a intuire l’origine non-incaica delle rovine di Chavin de Huantar. E proprio nei pressi del sito archeologico si imbatté per caso in quella che è forse la sua scoperta principale: la stele Raimondi, il più importante reperto artistico della cultura Chavin raffigurante il disegno di una divinità.
A Raimondi si devono inoltre scoperte naturali e una collezione impressionante di mappe del Perù estremamente dettagliate per l’epoca. Ammirato dai più importanti scienziati dell’epoca a livello mondiale, Raimondi fu nominato in vita Dottore in Scienze Naturali e Professore Onorario della Facoltà di Medicina di Lima.
Proprio nella capitale è stato inaugurato nel 1981 il museo a lui dedicato, un importante centro di ricerca culturale e scientifica. Senza dubbio Antonio Raimondi è stato uno dei più grandi esploratori di tutti i tempi, un talento visionario da ricordare e celebrare nel migliore dei modi.
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