“Sud. La spedizione dell’Endurance in Antartide 1914-1917”
Uno dei più grandi esploratori dell’inizio del ‘900 ricostruisce, attraverso i diari del suo equipaggio, la grandiosa e disperata avventura che ha segnato la sua vita: leggiamo insieme “Sud. La spedizione dell’Endurance in Antartide 1914-1917” di Ernest Shackleton.
Shackleton nacque nel 1874. Fu un esploratore britannico di origini irlandesi, insignito del titolo di cavaliere (Sir) dopo la prima spedizione antartica di cui ebbe il comando. Nel 1914, Shackleton intraprese la missione che gli consegnò la fama: la spedizione Endurance, che si proponeva di attraversare l’Antartide via terra.
“Sud. La spedizione dell’Endurance in Antartide 1914-1917” è il racconto di questa epica avventura che si rivelò più pericolosa del previsto.
Ernest Shackleton partì con un equipaggio di 27 uomini a bordo della nave Endurance. L’obiettivo era attraversare il mare di Weddell per raggiungere Vahsel Bay, il punto di partenza della traversata a piedi. Ma questo rimase solo un piano.
Infatti la nave fu bloccata, distrutta e infine inabissata dai ghiacci che sorpresero l’equipaggio e lo costrinsero ad abbandonare la missione in partenza. Da questo momento, ebbe inizio la vera avventura per Shackleton: portare in salvo i 27 uomini.
La ciurma riuscì a trasferirsi sulla banchina, dove poté sopravvivere grazie ad accampamenti di fortuna, prima di raggiungere l’inospitale Elephant Island. Da qui, Shackleton e altri 5 uomini partirono verso la Georgia del sud. La raggiunsero dopo aver navigato per più di 800 miglia a bordo di una scialuppa e aver attraversato a piedi le montagne.
Una volta in salvo, Shackelton organizzò le operazioni di recupero dei suoi compagni, che ebbero successo 4 mesi dopo, nell’agosto del 1917. Tornò a Elephant Island su una nave militare cilena per scoprire che tutti gli uomini erano sopravvissuti.
In “Sud. La spedizione dell’Endurance in Antartide 1914-1917” Shackelton ci racconta e ci fa vivere questa terribile avventura fra i ghiacci, che ha marchiato in maniera indelebile la vita di 28 uomini.
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