Uno dei più grandi romanzieri latino americani del XX secolo ci accompagna in Patagonia, alla scoperta di “un mondo alla fine del mondo”: leggiamo insieme Antartico di Francisco Coloane.
Francisco Coloane è nato nel 1910 in Cile, nella provincia di Chiloè. Rimasto orfano in giovane età, ha dovuto lasciare la scuola trovando lavoro prima come marinaio e poi come peone nella pampa.
Dopo essersi trasferito a Santiago del Cile, Coloane ha cominciato a scrivere racconti di viaggio e a viaggiare. Ha visitato l’Antartide con una spedizione scientifico-militare e ha viaggiato nella zona australe del Cile; ha vissuto in Cina e attraversato la Mongolia che gli ha ricordato le distese della Patagonia; ha visto le isole Galapagos e ne ha descritto la bellezza incontaminata e indifesa.
Ma con Antartico Coloane è riuscito soprattutto ad avvicinare il lettore a quelle terre aspre e inospitali che per lui sono casa. Così, grazie a questa serie di racconti visiteremo i ghiacci dell’Antartide, gli spazi lontani della Patagonia e della Terra del Fuoco e attraverseremo le acque dello Stretto di Magellano.
Le dieci storie di Antartico portano davanti ai nostri occhi personaggi fiabeschi, uomini duri e coraggiosi, segnati per sempre dalla propria terra. Tuttavia sarà l’oceano il vero protagonista e leitmotiv della raccolta e della vita dei personaggi che incontreremo.
L’ultimo racconto della serie ha un titolo emblematico: “Ritorno in Patagonia”. Per Francisco Coloane segna il ricongiungimento con i luoghi che lo hanno cresciuto e formato.
La natura di Coloane è grandiosa, terrificante e bellissima allo stesso tempo. Diventa elemento portante e scenografia delle vicende, luogo ideale per ambientare le sue storie.
Le avventure di Antartico sono immaginifiche, sempre a metà tra la realtà vissuta da Coloane e la fantasia che egli riesce ad accendere nel lettore.
Con “Antartico”, Francisco Coloane ci fa sentire così vicino alla Patagonia da trasformare questa raccolta in un rimedio contro il caldo estivo.
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