Esiste, in quello sconfinato paese che è l’India, una cittadina di circa 6.000 abitanti che merita assolutamente una visita. Stiamo parlando di Nimaj, nello stato del Rajasthan a circa 110 km da Jodhpur e a 220 dalla capitale Jaipur.
Nimaj è stato un tempo riserva di caccia della famiglia reale locale; ora è uno dei luoghi più semplicemente e profondamente belli dell’intero Rajasthan. Nimaj è circondato da colline, altri piccoli villaggi e numerosi campi di senape incandescente che risplendono ai margini del deserto del Thar.
La sosta a Nimaj permette di apprezzare un Rajasthan tutto nuovo e dolce. È il luogo ideale per passeggiare e rilassarsi ammirando nel contempo l’opera e la maestria dei numerosi artigiani locali che lo popolano, intenti nella realizzazione di splendidi gioielli in argento intrecciato.
Nimaj è conosciuta anche per il suo famoso serbatoio che serviva un tempo a conservare l’acqua piovana per irrigare i campi ed è ora attrazione, sosta, ristoro e rifugio per una moltitudine di uccelli migratori, trampolieri e uccelli selvatici durante i lunghi mesi invernali.
Il Nimaj Palace, un tempo dimora reale, è ora stato con sapienza ed eleganza trasformato in un hotel di lusso.
Evoca ancora oggi un sentimento di stupore misto a timore e riverenza, con i suoi cancelli imponenti che ricordano i giorni di antichi cavalieri e coraggiose dinastie.
La facciata scolpita nella pietra di sabbia rossa gli conferisce un tratto distintivo e assolutamente unico nella storia dell’architettura indiana, così come i molti disegni e i motivi tipici indiani che lo decorano e lo ingentiliscono senza tuttavia appesantirlo minimamente.
Una notte passata a Nimaj e nel suo palazzo non è tempo rubato a un viaggio a volte troppo frenetico: è anzi parte di quel viaggio che è prima di tutto relax, ristoro e conoscenza di nuove culture e nuovi popoli.
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