Un Paese complesso e affascinante, dalla mille sfaccettature. Venite con noi a scoprire le tante anime del Myanmar contemporaneo. Pronti a partire? Una storia millenaria, un passato recente burrascoso, un presente incerto ma proiettato nel futuro. Questo è il Myanmar, l’antica Birmania. Una terra ricca di straordinarie attrazioni naturali e culturali che da alcuni anni si è aperta al mondo diventando una destinazione di viaggio sempre più ambita.
La storia del Myanmar è una storia travagliata, da sempre. Il Paese ha vissuto nel corso dei secoli splendore e decadenza, ha visto passare sul suo territorio grandi imperi e invasori. Il ‘900 è stato il secolo delle guerre mondiali e del colonialismo britannico, perfettamente raccontato da George Orwell nel suo libro Giorni in Birmania.
L’indipendenza ha coinciso con un ulteriore periodo complesso per il Paese, fatto di dittature e isolazionismo. Mentre il resto del sud est asiatico iniziava la sua crescita forsennata verso il futuro, il Myanmar rimaneva ancorato a una dimensione raccolta e lontana dal mondo. Con la fine del governo militare e l’elezione di Aung San Suu Kyi, nel 2016, il Myanmar ha abbandonato il passato e ha iniziato a crescere, aprendo i propri confini e iniziando a gettare le basi per diventare un Paese moderno in linea con il resto della regione.
La crescita economica e l’apertura alle riforme si scontrano però con il difficile equilibrio etnico, sociale e religioso del Paese. Da questo punto di vista il Myanmar è un mosaico di popoli e fedi, dove antichi conflitti sono oggi di nuovo al centro del dibattito pubblico. Dopo una prima fase di speranza, la guida di Aung San Suu Kyi si è rivelata fragile attirando le preoccupazioni e le critiche della comunità internazionale.
Il Myanmar è un Paese splendido e complesso. Un Paese da visitare assolutamente, il prima possibile, per scoprire da vicino caratteristiche uniche e peculiari rispetto al resto del sud est asiatico.
Lascia un commento