La cultura della Tanzania è unica e ricca di sfumature, testimonianza più autentica della ricchezza delle tradizioni che da sempre animano il paese. Come la maggior parte dei paesi del continente africano, la Tanzania è uno straordinario melting pot, un arcobaleno di vita da scoprire assolutamente nel corso di un viaggio nel paese. Nonostante lo swahili sia la lingua principale, sono ben 128 le lingue parlate in Tanzania. Del resto i gruppi etnici sono oltre 120, ognuno con le sue specifiche tradizioni. I gruppi principali sono i Sakuma, i Nyamwezi, i Makonde e i Chaga.Il 90% della popolazione della Tanzania vive in aree rurali. Ciò si riflette in numerosi aspetti sociali e culturali.
Il paese vanta una grande letteratura, che trova forma in poesie e racconti orali che si tramandano a voce di generazione in generazione. La cultura della Tanzania si può vivere pienamente nei mercati, che come in tutta l’Africa rappresentano il principale centro di aggregazione e incontro. Colorati, rumorosi e caotici, i mercati sono un’autentica attrazione, come quello di Iringa, nel sud del paese.
La dimensione rurale della Tanzania si riflette anche nell’architettura, che varia notevolmente da regione a regione e da villaggio a villaggio. A differenza dei paesi vicini, la Tanzania si caratterizza da sempre per stabilità politica e bassa conflittualità. Il risultato di questo processo è una forte coesione sociale e identità nazionale, che unisce gruppi etnici e religiosi diversi sotto un’unica bandiera.
Per usare una metafora poetica, la cultura della Tanzania svetta come il suo simbolo, il Kilimanjaro, la montagna più alta dell’Africa. Una ricchezza unica nel suo genere da vivere pienamente durante un viaggio nel paese.
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