Oggi pubblichiamo un racconto di viaggio della nostra amica Paola dalla Patagonia.
Buona lettura!
Le terre australi, la fine del mondo
Le mie due settimane nelle terre australi sono state la fine del mondo! La Patagonia è una terra immensa dove regna il nulla, dove la vegetazione è molto bassa, con forte vento costante e temperature basse e dove guanacos, nandues, condor, fenicotteri, mandrilli e altri animali vivono nel loro habitat naturale senza essere disturbati.
La Patagonia è anche terra di ghiacciai impressionanti come il Perito Moreno: un ghiacciaio da vedere e da sentire. Impossibile spiegare l’emozione davanti alla caduta di blocchi di ghiaccio grandi come edifici. Prima un boato fragoroso si disperde nell’immensità glaciale e poi il crollo dei blocchi nel lago blu provoca un’onda enorme. Pazzesco!
Mi sono commossa davanti a questo bestione, davanti a tanta roba!
La Patagonia è terra di montagne di granito molto compatto come il possente Fitz Roy e il Cerro Torre nella splendida zona de El Chalten in Argentina.
Sotto il sole e sotto un immenso cielo azzurro i tre giorni di trekking mi hanno regalato panorami ed emozioni unici: ho potuto raggiungere il lago ghiacciato ai piedi del Fitz Roy e la laguna sotto il ghiacciaio del Cerro Torre che si stava sciogliendo e in cui galleggiavano lastroni di ghiaccio enormi di colore bianco e azzurro.
Mi sono sentita piccola, tanto piccola davanti a tanta natura.
La Patagonia cilena mi ha sorpreso con il Parco Nazionale Torres del Paine dove i laghi glaciali di color verde e azzurro mi hanno incantato. Vedere questo parco sotto la pioggia, il vento e la neve è stato uno spettacolo della natura: il parco si è mostrato nella sua massima potenza!
E poi i pinguini in Cile! Che animaletti simpatici! Ho riso tantissimo mentre li osservavo muoversi dondolando in quel modo goffo per raggiungere l’oceano.
E dopo chilometri e chilometri di niente e tanto vento e dopo aver attraversato lo Stretto di Magellano che separa la Patagonia dall’isola della Terra del Fuoco, ho raggiunto finalmente Ushuaia, la città più australe al mondo.
La fine del mondo me la immaginavo più affascinante, ma è stato comunque molto emozionante essere così a sud.
A Ushuaia ho guardato in alto, ho guardato il cielo verso nord, ho salutato il mondo e insieme ci siamo sciolti in un abbraccio eterno.
Testi e foto: Paola Poggiali
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