Due ambiti apparentemente agli antipodi, ovvero la modernità dei satelliti spaziali e l’antichità dei reperti artistici del Perù, potrebbero essere legati da un rapporto simbiotico.
È di recente stato elaborato un progetto di partnership tra le autorità italiane e peruviane che vedrebbe l’Italia in primo piano in primo piano per collaborare con il Perù nella salvaguardia e nel controllo dell’altrettanto vasto patrimonio artistico andino.
Precisamente la collaborazione interesserebbe i nostri satelliti che avrebbero il compito di svolgere un’azione di monitoraggio e controllo dei numerosi siti archeologici disseminati nel territorio peruviano.
Questa soluzione ovvierebbe a due problemi: in primo luogo sarebbe un deterrente contro i furti e i danneggiamenti dei siti, secondariamente permetterebbe di sorvegliare luoghi a volte difficilmente raggiungibili.
Un vero e proprio occhio di controllo dallo spazio per proteggere quanto di più prezioso abbiamo sulla terra.
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