Il Tarangire National Park è un meraviglioso e sconfinato parco naturale, che abbraccia un’estesa area di territori della Tanzania settentrionale, il cui nome deriva dal Tarangire River, l’indomabile fiume che lo attraversa.
Questa rigogliosa area naturale protetta è situata a circa 100 km ad ovest della verde e lussureggiante Arusha, a sudest dello splendido lago Manyara, famoso per gli stormi di fenicotteri che attrae e per la ricchissima biodiversità che ospita.
Il Tarangire National Park vanta un panorama mozzafiato della steppa Masai e delle montagne a sud. Il fiume omonimo contribuisce a regalare una vista scenografica del paesaggio che, rispetto al Serengeti National Park, risulta più rigoglioso e verdeggiante grazie a questa unica fonte d’acqua, la quale rappresenta la forza vitale dell’intera area.
Come già accennato questo parco è davvero molto esteso ed è tra i più grandi della Tanzania, la caratteristica davvero sorprendente è data dalla moltitudine di scenari paesaggistici che offre e che cambiano rapidamente quando ci si sposta all’interno di questo parco. Il clima soleggiato fa evaporare l’umidità dal terreno che risulta sfumato di tinte color ruggine e terracotta interrotto dal verde smeraldo della vegetazione rigogliosa, data dalle scie dei boschi di acacia e delle foreste di maestosi baobab, e dall’oro dai tappeti di erba che tipicamente ricoprono la savana.
E a proposito dei maestosi baobab, il Tarangire National Park è uno dei posti migliori al mondo per ammirarli. Qui, la maggior parte dei baobab ha più di mille anni e danno vita a un frutto polposo, molto nutriente e dalle innumerevoli proprietà, chiamato anche monkey bread (letteralmente “pane delle scimmie”) perché apprezzato particolarmente da babbuini e scimmie. Il sapore di questo frutto eccezionale è stato descritto come simile all’incrocio di pompelmo, pera e vaniglia ed è consumato molto anche dalle tribù locali, le quali sono solite anche dipingere gli enormi gusci e venderli agli esploratori stranieri.
Per chi non fosse a conoscenza dell’aspetto del baobab basterà fornire qualche indicazione per coglierne la spettacolarità: si tratta di altissimi alberi dai tronchi massicci, a “forma di botte”, che possono arrivare fino a 11 metri di diametro e fino a ben 25 o anche 30 metri di altezza! Una curiosità su questi alberi dalla forma davvero caratteristica è quella di raccogliere fino a 32.000 litri di acqua, capacità che si rivela particolarmente utile per popolazioni e animali del territorio, soprattutto durante la stagione di forte siccità. Molte leggende millenarie aleggiano sulla creazione del baobab, alcuni miti africani lo dipingono nelle loro narrazioni come un albero creato sottosopra, le cui radici sono poste alla sommità, e sembrano guardare il cielo.
E per quanto riguarda la fauna? Esplorare il Tarangire National Park significa vivere un’emozionante avventura entrando a stretto contatto con una ricca varietà di animali selvatici. Oltre a più di 500 specie di uccelli, il parco ospita elefanti, giraffe, gnu, zebre, antilopi, leoni, ghepardi e tantissime altre specie di animali che normalmente siamo abituati ad ammirare soltanto nei documentari.
Il carattere indomito e primordiale della natura che sovrasta questo parco regalano suggestioni uniche, soprattutto quando gli ambienti sono contornati da meravigliosi tramonti infuocati, che faranno della Tanzania una meta indelebile nel vostro cuore.
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