Grandi novità per chi vuole scoprire il regno Hashemita: da agosto è possibile tornare a viaggiare in Giordania all’insegna della massima tranquillità.
Petra, il deserto del Wadi Rum, Aqaba, Mar Morto: la Giordania è una destinazione che da sempre regala ai viaggiatori emozioni uniche. Per questo siamo estremamente felici della riapertura del Paese al turismo, naturalmente all’insegna di tutte le regole di sicurezza necessarie.
Ma lasciamo la parola a Marco Biazzetti, responsabile Ente Turismo Giordania in Italia.
“Sono state annunciate le procedure per la graduale riapertura degli aeroporti della Giordania.
La prima serie di voli, come dichiarato dal Ministro di Stato e Media Affairs Amjad Adaileh, è prevista nella prima metà di agosto.
Gli aeroporti erano stati chiusi il 17 marzo per seguire le misure di protezione dal coronavirus. I voli sono aperti a Paesi con una situazione di virus simile a quella della Giordania, i più importanti dei quali sono Paesi cosiddetti “verdi”, che richiedono procedure semplificate di salute e sicurezza.
L’Italia è uno dei primi Paesi a “tornare” in Giordania.
Ai turisti verrà chiesto di compilare moduli relativi alla loro situazione, nonché un risultato negativo del test PCR (reazione a catena della polimerasi) che non superi le 72 ore dal momento dell’arrivo nel Paese.
I visitatori devono anche scaricare sul cellulare l’applicazione Aman (Sicurezza) prima del volo e devono dimostrare di aver soggiornato in un Paese “verde” 14 giorni prima del loro arrivo. Ai cittadini stranieri verrà chiesto di fornire un’assicurazione valida anche in Giordania.
All’arrivo, i passeggeri dovranno sottoporsi a screening termico e scansione PCR. I visitatori potranno lasciare l’aeroporto quando avranno ricevuto i risultati dello screening e della scansione PCR.”
Giordania: destinazione sicura
Ma le novità non finiscono qui.
Il World Travel and Tourism Council (WTTC) ha riconosciuto la Giordania come una destinazione sicura, conferendo al Paese il marchio “Safe Travels” che convalida i rigorosi protocolli di igiene e sicurezza che la Giordania ha messo in atto, mentre si prepara ad accogliere a riaprire le sue frontiere ai turisti internazionali.
Il marchio “Safe Travels” è un’iniziativa globale che offre ai viaggiatori l’opportunità di identificare le destinazioni che hanno implementato i più alti standard di sicurezza in linea con i protocolli internazionali e le migliori pratiche progettate per salvaguardare i viaggiatori in mezzo alla pandemia senza precedenti.
La Giordania ha messo in atto interventi rigorosi per monitorare e controllare la diffusione del COVID-19, in collaborazione con l’Organizzazione Mondiale della Sanità e le altre organizzazioni internazionali. Il Paese ha imposto la quarantena fin dall’inizio della pandemia per proteggere la cittadinanza. In questo modo è stato possibile mantenere la curva dei contagi sotto il livello di guardia e oggi la Giordania riapre finalmente le porte a una serie di Paesi, tra i quali l’Italia.
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