Negli ultimi anni sentiamo sempre più parlare di turismo spaziale. Sono tanti i progetti in cantiere, scopriamo insieme i pro e i contro dei viaggi galattici! Iniziamo da una definizione tanto semplice quanto importante. Per turismo spaziale si intendono i viaggi compiuti nello spazio per motivi che non sono di ricerca. Per spazio si intende il confine dell’atmosfera, ovvero a circa 80 chilometri dalla Terra (anche se alcuni scienziati spostano il confine a 100 chilometri).
La storia di questa tipologia di itinerari risale agli anni ’50, quando lo spazio era la nuova frontiera da esplorare (e conquistare) a tutti i costi. Nel corso dei decenni la curiosità verso il cosmo ha conosciuto fortune alterne. Negli ultimi anni il progresso tecnologico ha aperto le porte a nuovi progetti e iniziative, portate avanti da imprenditori visionari come Richard Branson e Elon Musk.
Il fondatore dell’impero Virgin è uno dei più attivi sostenitori dei viaggi spaziali e Virgin Galactic è il brand dedicato al nuovo turismo galattico. SpaceShipTwo è il futuristico velivolo che nel futuro recente trasporterà i passeggeri al confine dell’atmosfera per un’esperienza indubbiamente indimenticabile.
A oggi sono già centinaia le prenotazioni per salire a bordo dello SpaceShipTwo. Il costo? Circa 200.000 euro. Naturalmente i costi di un viaggio simile sono decisamente importanti, così come gli investimenti in ricerca e sviluppo. Per questo il turismo spaziale è un turismo d’élite, riservato a pochi fortunati. I viaggi galattici sono quindi il futuro? Forse, ma ci sono delle controindicazioni.
La prima riguarda l’ambiente. I velivoli spaziali si caratterizzano per consumi abnormi di combustibile, che si riversano nell’atmosfera con conseguenze sui noi poveri mortali. In secondo luogo esistono ancora problemi di sicurezza e affidabilità. Se a questi fattori aggiungiamo i costi proibitivi, a oggi il turismo spaziale rimane e rimarrà nell’immediato un privilegio per pochi fortunati.
Non c’è dubbio che tra un secolo i viaggi galattici saranno la norma, un po’ come salire oggi su un aereo. Per il momento, se siete d’accordo, noi ci “accontentiamo” dei tantissimi viaggi che oggi possiamo fare sul nostro Pianeta, alla scoperta della natura, di nuove culture, di piccole e grandi esperienze che aspettano solo di essere vissute.
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