Oggi vi portiamo in un piccolo angolo di paradiso a due passi da casa: benvenuti in Val d’Orcia!
La Val d’Orcia, dichiarata dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità dal 2 luglio 2004, è uno dei meravigliosi paesaggi della campagna toscana che incanta occhi e cuore, particolarmente apprezzata dagli amanti della natura e della fotografia.
Situata nella provincia di Siena e parte della provincia di Grosseto, la Val d’Orcia è un’immensa vallata costellata da vigneti, che in autunno sprigionano tutte le sfumature più calde, e da piante sempreverdi dalle forme sinuose, che rilassano e affascinano durante una passeggiata. Caratteristici della Val D’orcia, e della Toscana più in generare, sono i cipressi, che si inalzano sulle collinette e sui campi coltivati e che, qui in Val d’Orcia, sono i più fotografati al mondo.
La Val d’Orcia ha una storia antichissima che inizia circa cinque milioni di anni fa, quando il mare cominciò a ritirarsi in quest’area lasciando un deposito di terra e argilla, che creò lo strato superiore delle valli. Il paesaggio appare oggi caratteristico anche per la presenza di calanchi e biancane, un tesoro della natura, tipiche di questa regione italiana. Si tratta di scenografiche forme geomorfologiche del territorio, generate dall’azione erosiva esercitata dallo scorrere dell’acqua piovana sulle rocce in pendio.
A spasso nella storia
Lungo la Val d’Orcia passa quella che fu un’importante via di comunicazione nel Medioevo: la famosa Via Francigena, che al tempo veniva percorsa da migliaia di pellegrini provenienti da Canterbury e diretti verso la Città Eterna. Questo tracciato, tutt’oggi percorribile, che si snoda tra paesaggi mozzafiato e affascinanti borghi storici di origine medievale, è un autentico viaggio nel tempo, in cui si possono ancora ammirare antiche rovine in cui sostavano i pellegrini.
Ma la Val d’Orcia merita l’appellativo di Patrimonio dell’Umanità soprattutto per l’incredibile ridisegno urbanistico, di epoca rinascimentale, che si fonde meravigliosamente con il paesaggio agricolo circostante, coniugando bellezza ed eleganza. I grandi pittori della Scuola Senese, che fiorì nel Rinascimento, si lasciarono ispirare dal paesaggio della Val d’Orcia, raffigurato in numerosi dipinti e affreschi, che tutt’oggi testimoniano la vita quotidiana in armonia con la natura tipica di quel tempo.
Villaggi, città, case coloniche, e antichissime strutture tra abbazie, locande, santuari e ponti fanno della Val d’Orcia un eccezionale sito in cui lasciarsi affascinare dalla natura e dall’arte allo stesso tempo. E se a questo aggiungete anche un’ottima enogastronomia, tipica di questa regione, cosa si può volere di più?
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