La chiamano the golden city, «la città d’oro», forse a causa del colore dorato della pietra con cui è costruita Jaisalmer. Benvenuti in India!
Ma tutt’altro che dorato si presenta il futuro di questa splendida città del Rajasthan, eretta sulla sommità di una cresta di arenaria, nel bel mezzo del deserto di Thar.
La zona è citata nei famosi poemi epici del Ramayana e del Mahabharata, ma negli ultimi anni è balzata alla ribalta delle cronache per il conflitto tra India e Pakistan, il cui confine corre non lontano di qui.
Prendo un tè al gelsomino in una specie di tugurio, pensando che mi trovo sull’antica Via della Seta.
Il proprietario mi invita a salire per una scaletta, promettendoci una «desert view». Eccomi tra i merli di questo forte, che sembra uscito da una pagina di Marco Polo. Si scorgono alcuni dei palazzi meravigliosi che sono nascosti tra i vicoli e un lembo del tempio jainista.
Purtroppo la Threatened Wonders List, la classifica mondiale dedicata alle meraviglie del pianeta in pericolo, ha dovuto inserire Jaisalmer fra le aree minacciate, accanto a Wadi Rum in Giordania, a Yangshuo in Cina, a Machu Picchu in Perù. Attratti dal miraggio dorato della cittadella, che ricorda i castelli di sabbia dei bambini, sono sempre più numerosi i turisti che si riversano a Jaisalmer.
La rete dell’acquedotto è vecchia e le perdite cresciute a causa dei crescenti bisogni idrici richiesti dai turisti stanno corrodendo le fondamenta e la struttura della città.
Venite qui, perdetevi in questo meraviglioso labirinto di stradine polverose, che costituisce l’ultimo forte vivo e abitato dell’India, ma andate a dormire nella città vecchia.
Darete una mano a garantire un futuro alla meraviglia di questo luogo.
Franco Brevini
Ha scritto una quarantina di libri pubblicati dai maggiori editori, insegna all’università, è editorialista del Corriere della Sera, ha scalato migliaia di cime sulle Alpi e fuori, ha viaggiato ai quattro angoli del mondo. Ed è amico di Earth Viaggi.
Franco Brevini inizia la sua collaborazione con il nostro sito, dove alternerà i suoi racconti sui viaggi che ha compiuto a riflessioni sul muoversi nel mondo ieri e oggi.
Lascia un commento