Srirangam è una città nel cuore dell’India del sud che custodisce una straordinaria testimonianza di spiritualità: lo Sri Ranganathaswamy, uno dei più grandi complessi religiosi al mondo. Srirangam è un’isola che fa parte della città di Tiruchirapalli, situata nello stato del Tamil Nadu, nell’India del sud.
La cittadina è circondata dal fiume Kaveri, che nel corso dei secoli ha offerto protezione e sicurezza.
Srirangam merita una visita per il leggendario tempio di Sri Ranganathaswamy, uno dei più importanti luoghi di pellegrinaggio dell’induismo e il più grande complesso religioso dell’India.
Sri Ranganathaswamy è inoltre uno degli edifici religiosi più grandi al mondo.
Il complesso è dedicato a Ranganatha, una divinità reclinata che rappresenta la reincarnazione di Vishnu.
Si sviluppa su una superficie di circa 630.000 metri quadrati ed è senza dubbio il più grande esempio di architettura dravidica, caratteristica di questo angolo di India.
Le sue origini e la sua storia sono avvolte nella leggenda. Le prime testimonianze relative al complesso di Sri Ranganathaswamy risalgono al decimo secolo dopo Cristo.
Nel corso dei secoli, il tempio ha subito centinaia di attacchi da invasori, riuscendo sempre a resistere. È difeso da sette muri concentrici, al cui interno si trovano 21 torri, 39 padiglioni, 50 santuari e decine di corsi d’acqua artificiali. Una delle grandi attrazioni dello Sri Ranganathaswamy è la stanza dei mille pilastri, realizzati in granito e finemente intagliati con motivi religiosi.
I non induisti possono visitare gran parte del complesso ma non possono entrare nell’ultimo cerchio.
Vista l’importanza della struttura, nel corso dell’anno vengono organizzati circa 250 festival. I più importanti sono il Pagal Pathu e il Ra Pathu, che si svolgono in sequenza tra dicembre e gennaio.
Srirangam è comodamente raggiungibile in aereo e treno dalle principali località dell’India del sud.
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