Non si sa che aggettivo usare per il deserto di Rub al-Khali in Oman. Spaventoso, allucinante, terrificante, meraviglioso? Lo chiamano il «Quarto Vuoto» e, con i suoi 650 mila chilometri quadrati, risulta una delle aree desertiche più estese al mondo.
È situata principalmente in Oman, ma alcune porzioni si prolungano anche verso l’Arabia Saudita, gli Emirati Arabi Uniti e lo Yemen.
Se cercate un luogo non solo inospitale, ma neppure del tutto esplorato, il deserto di Rub al-Khali fa per voi.
Chi vi si avventura deve farlo con estrema cautela, avvalendosi di mezzi di trasporto efficienti, potendo contare su una guida sperimentata che sappia trarsi d’impaccio e, per sicurezza, dotandosi di un telefono satellitare.
Non sottovalutare le escursioni termiche, che sono violentissime nel passaggio dal giorno alla notte.
Ma il fascino di questi luoghi è indescrivibile. Le dune di sabbia si succedono senza fine, elevandosi ad altezze impressionanti. È come se per chilometri e chilometri la Terra fosse stata scossa da un catastrofico moto ondulatorio.
E un tramonto a Rub al-Khali non si dimentica facilmente: giallo oro, arancio, rosso, fino a sbiadire nel violetto che annuncia la notte, quando comincia lo spettacolo non meno sconvolgente del cielo stellato.
Foto credit: © Federico Wilhelm
Ha scritto una quarantina di libri pubblicati dai maggiori editori, insegna all’università, è editorialista del Corriere della sera, ha scalato migliaia di cime sulle Alpi e fuori, ha viaggiato ai quattro angoli del mondo. Ed è amico di Earth Viaggi.
Franco Brevini inizia la sua collaborazione con il nostro sito, dove alternerà i suoi racconti sui viaggi che ha compiuto a riflessioni sul muoversi nel mondo ieri e oggi.
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