Partiamo insieme alla scoperta di Bayanzag, nel cuore della Mongolia meridionale, uno dei luoghi più suggestivi di tutto il Paese.
Pronti?
L’area di Bayanzag, nella provincia meridionale di Omnogov, fa parte del deserto del Gobi. Si tratta della vasta regione deserta e semi-desertica dell’Asia centrale, che ricopre gran parte della Mongolia.
Bayanzag significa ricco di saxaul, alberi di grosse dimensioni, dal tronco bianco grigiastro in grado di raggiungere un’altezza massima di nove metri. Tra le caratteristiche principali di questa tipologia di arbusto vi è la capacità di produrre dei fiori, brevi germogli laterali che crescono sui rami dell’anno precedente.
Tuttavia Bayanzag è anche conosciuta come Flaming Cliffs grazie al colore rosso-rossastro della terra che splende al calare del sole. Questo nome gli fu dato dal paleontologo Roy Chapman Andrews che visitò l’area nel 1922 per condurre degli scavi archeologici.
La zona di Bayanzag, infatti, è molto nota per il ritrovamento di preziosissimi fossili: nello specifico, grazie a studi e scavi approfonditi, l’area ha restituito agli studiosi uova di dinosauro, ma anche fossili di velociraptor. Questi sono attualmente esposti al Museo di Storia Naturale di Ulan Bator, capitale della Mongolia.
Anche se non siete degli appassionati di paleontologia o di dinosauri, visitare il deserto di Bayanzag è davvero emozionante grazie al suo paesaggio surreale. È il classico deserto fatto di rocce e sabbia rossa.
I dirupi sembrano infrangersi nella terra, come il taglio di una torta. Essendo Bayanzag un deserto, non c’è molto da fare se non esplorarlo e concedersi una bevanda calda con gli abitanti di questo posto straordinario.
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