Persepoli in Iran è forse il più straordinario sito archeologico di tutti i tempi. Persepoli racconta la storia dell’umanità, racconta una storia di sogni imperiali e grandiosità architettonica.
Fondata ai piedi del monte Kuh-i-Rahmat da Dario il Grande nel 518 avanti Cristo e capitale dell’impero achemenide, Persepoli si trova 50 chilometri a nord di Shiraz e a circa 650 chilometri a sud di Teheran.
La costruzione di Persepoli richiese 70 anni. La conformazione del terreno e lo sviluppo della pianta della città imposero infatti massacranti lavori per trasformare la visione di Dario in realtà.
Il complesso di palazzi, ispirato allo stile della Mesopotamia, voleva essere un simbolo del potere achemenide. Persepoli venne concepita non solo come sede del governo, ma anche e soprattutto come luogo per ospitare spettacoli di teatro, musica e arte.
Dal punto di vista architettonico Persepoli è un autentico capolavoro. I palazzi si trovano su una piattaforma alta circa 12 metri che si sviluppa su una superficie di oltre 130.000 metri quadri, riccamente decorata con fregi scolpiti. L’accesso avviene attraverso due imponenti scalinate.
La progettazione degli spazi riflette una notevole competenza progettuale. L’utilizzo di architravi in legno sostituisce in parte le colonne in pietra, donando alla struttura un grande senso di luce e ariosità: una caratteristica veramente peculiare.
In seguito alla morte di Dario il Grande, Persepoli venne ampliata dai figli Serse e Ataserse prima di essere saccheggiata da Alessandro Magno nel 330. Secondo Plutarco, i soldati di Alessandro portarono via i tesori della città con 20.000 muli e 5.000 cammelli.
Per lungo tempo dimenticata dal mondo, Persepoli venne descritta per la prima volta in epoca moderna dal veneziano Giosaphat Barbaro, nel 1473. Solo negli anni ’30 del ‘900 venne realizzata la prima spedizione archeologica, con il compito di riportare il sito al suo antico splendore.
Oggi Persepoli, Patrimonio dell’Umanità Unesco, accoglie i visitatori restituendo pressoché intatto il suo fascino straordinario e unico al mondo.
Potrebbe interessarti anche
Lascia un commento