Andare in Oman senza visitare il suo deserto significa perdere un elemento fondamentale di questo viaggio. Perciò, oltre al consiglio di non mancare questa occasione, ecco una piccola guida al deserto dell’Oman.
Il territorio dell’Oman offre vari tipi di deserto: il deserto di Rub al-Khali (chiamato “il deserto dei deserti”), il lago salato di Um Al-Samin, il deserto roccioso di Jiddat el Harassis. La vera e più importante attrazione dell’Oman, però, è la zona desertica delle Sharqiya Sands.
Chiamata anche Wahiba Sands, dal nome della popolazione beduina che la abita, questa distesa di dune si trova tra la città di Sur e il massiccio dell’Hajar, a poco più di 200 km dalla capitale Muscat.
Visitare le Wahiba Sands vuol dire immergersi in una natura affascinante e lontana dalla nostra concezione. Inoltre, passare la notte nel deserto è un’esperienza che non dovete lasciarvi sfuggire! È possibile farlo in uno dei molti campi tendati presenti, che vanno dalle vere tende dei beduini a campi di lusso, con tutti i comfort.
Dormire qui significa diventare parte del deserto. Conoscere i ritmi della natura, familiarizzare con le abitudini dei beduini, vedere l’alba, il tramonto e il cielo stellato sopra le dune. Il deserto è facilmente raggiungibile e visitabile a bordo di una 4×4 attraverso percorsi e sentieri. Ma non sottovalutatelo: fatevi sempre accompagnare da un esperto del posto e della guida su sabbia.
Le attività proposte sono varie e vanno da un giro “a bordo” dei dromedari, al trekking con guida tra le dune, fino al sandboard. In alternativa potrete anticipare l’alba, svegliarvi quando è ancora buio, scalare una duna e godervi un clima ancora fresco e il sole che nasce.
Se potete, attraversate tutto il deserto, da nord a sud. Si arriva fino ad uno sbocco sul mare d’Arabia che aggiungerà al vostro viaggio in Oman un ulteriore incontro con la bellezza.
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