Il Botswana è senza dubbio uno dei paesi più affascinanti di un continente affascinante chiamato Africa. Botswana è sinonimo di immense praterie e di cieli infiniti, di grandi riserve e di fenomeni della natura del tutto particolari.
Il delta dell’Okavango è uno di questi. Il fiume Okavango nasce dalle montagne dell’Angola e muore nelle sabbie del Kalahari dopo un viaggio di oltre mille chilometri.
Il delta dell’Okavango si è sviluppato nel corso dei millenni grazie a un processo di erosione del territorio dovuto alla sua posizione geografica molto particolare.
Si trova infatti su una successione di faglie della Great Rift Valley caratterizzate da forte instabilità, che si traduce in movimenti del terreno i quali modificano costantemente il percorso dell’acqua.
Il delta dell’Okavango è uno spettacolo incredibile: un dedalo di migliaia di canali e isolotti con un estensione di oltre 15.000 chilometri quadrati, dove confluiscono i circa undici chilometri cubi di acqua che il fiume trasporta nel corso del suo lungo viaggio.
Nel punto più estremo del delta, tuttavia, giunge circa il 3% delle acque dell’Okavango. Una parte di esse si unisce al fiume Thamalakane, le altre proseguono verso il fiume Boeti e il bacino del Makgadikgadi.
Si può dire che il delta dell’Okavango è un ecosistema unico al mondo, paradiso assoluto della flora e della fauna.
In questa regione del Botswana vivono centinaia di specie di mammiferi e uccelli, oltre a migliaia di specie diverse di piante.
Il delta è anche il regno dei big five (elefante, leone, leopardo, rinoceronte, bufalo) protagonisti assoluti di uno scenario naturale straordinario.
Il delta dell’Okavango è uno dei luoghi da visitare assolutamente nel corso di un viaggio in Botswana. Così come le leggendarie cascate Vittoria, il delta è sinonimo di vita, di storia millenaria, dello scorrere impetuoso del tempo nello spirito più autentico e puro dell’Africa.
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