Miscele di sapori intensi e aromi speziati, che raccontano incontri tra culture lontane, avvenuti secoli fa in terra messicana, sono i protagonisti dei piatti tipici da gustare in Messico.
La cucina messicana è il risultato di contaminazioni e influenze introdotte dai conquistadores spagnoli circa 500 anni fa. Agli ingredienti della dieta indigena, propria delle civiltà precolombiane, e costituita principalmente da piatti a base di mais, fagioli, zucca, patate dolci conditi con peperoncini ed erbe, si accostarono così ingredienti provenienti dall’Europa come riso, olio di oliva, cipolle, aglio, canna da zucchero, origano e altre spezie, insieme a derivati animali come carne di maiale, mucca, pollo e pecora.
Il risultato di questo incontro ha prodotto piatti tipici che sono, prima di tutto, un’importante espressione dell’identità culturale della società messicana odierna, delle sue antiche radici indigene e dell’eredità storica introdotta dalla Spagna in epoca coloniale. Gli adiacenti Stati Uniti, inoltre, hanno favorito la fusione tra la cucina americana, in particolare del Texas, e quella messicana, dando origine alla cosiddetta cultura gastronomica tex-mex.
Sebbene ogni regione del Paese prediliga determinati ingredienti e vanti specialità peculiari, si possono tuttavia ravvisare pietanze che si trovano facilmente in ogni angolo del Messico. Tra questi cibi troviamo tacos, burritos, enchiladas, quesadillas, ceviche, frijoles (una crema di fagioli neri) e la famosissima guacamole.
I tacos tradizionali sono tortillas (piadine di mais o di frumento morbide), ripiegate e farcite con carni e aromi, unte con il sugo del ripieno e scaldate velocemente. Il ripieno varia a seconda del posto, ma tradizionalmente è impiegata carne di manzo, pesce, queso fundido (formaggio fuso), cipolla, salsa di chili piccante, insalata, limone, coriandolo. Il ripieno è di frequente condito con crema (panna acida), pico de gallo (contorno della tradizione messicana molto diffuso a base di pomodori, peperoncini, coriandolo, cipolle, aglio e lime) o guacamole.
Le tortillas sono utilizzate anche come base per la preparazione dei tradizionali burritos, involtini riempiti di carne marinata, verdure, spezie piccanti e serviti con riso e fagioli, seguono le enchiladas, tortillas ripiene di carne e verdure, arrotolate e condite con salsa chili, e delle quesadillas, ovvero triangoli di tortillas farciti di formaggio fuso.
Il ceviche è un’altra pietanza della cucina messicana molto diffusa ed è composta da pesce e frutti di mare crudi marinati in succo di limone o lime, condita con spezie e servita con pomodori e cipolle. Assaporare le pietanze tipiche della cucina argentina, magari abbinandole a una fresca cerveza Corona, a un cocktail Margarita, ad un paio di bicchierini di tequila, oppure a un’ottima orchata (bevanda analcolica a base di riso, latte, acqua, cannella, vaniglia) significa assaporare pienamente una tradizione secolare che si esprime in una miriade di sapori travolgenti.
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