Non si può visitare la Baja California senza visitare la laguna San Ignacio.
Perché?
Scopriamolo insieme nell’articolo di oggi.
Da dicembre ad aprile, la laguna San Ignacio diventa la casa di migliaia di balene grigie grazie alle sue acque calde e tranquille ma soprattutto grazie alla ridotta presenza dell’uomo. Diventa così il posto ideale per dare alla luce e svezzare i nuovi esemplari.
Situata a circa 60 chilometri dall’omonima cittadina, la laguna si trova nella zona meridionale della baia.
Il primo avvistamento di balene avvenne intorno al 1860. Da quel momento, la laguna di San Ignacio è diventata la meta ideale per tutti gli amanti della natura e del whale watching.
Affinché la laguna possa rimanere l’habitat ideale per tutti i suoi animali è importanti affidarsi a strutture che propongono tour e ospitalità nel pieno rispetto di questo ecosistema.
Uno dei posti migliori per le escursioni è il camping Kuyima. Questa struttura si distingue dalle altre per la grande attenzione verso la sostenibilità. Si autodefiniscono, infatti, orgogliosi testimoni di ecoturismo autentico.
Consapevoli di essere localizzati in una delle più importanti riserve della Biosfera, vale a dire l’area di El Vizcaino, l’impegno del team di Kuyima è accompagnare i viaggiatori verso una scoperta responsabile e rispettosa dell’ecosistema della laguna e dei suoi abitanti.
Per questo hanno imparato a trasformare le proprie abitudini quotidiane nel corso del tempo per mantenere intatta la riserva.
Non a caso, chi decide di soggiornare in questo camping deve essere consapevole che non sono disponibili né energia elettrica né acqua nelle piazzole di sosta.
Un vero e proprio impegno reale che si è poi concretizzato in traguardi importanti.
Nel 2007, ad esempio, hanno ottenuto la certificazione ambientale internazionale di Green Globe 21 sia per il tour di avvistamento delle balene che per quello dedicato alla scoperta delle pitture rupestri.
Due anni dopo, nel 2009, Kuyima è entrata a far parte dell’Alleanza per il Turismo Sostenibile per i siti del Patrimonio Mondiale delle Nazioni Unite.
Un’attenzione concreta e commisurata all’importanza che la laguna San Ignacio ha: si tratta, come già detto, di una delle poche realtà nel mondo in cui le balene grigie possono riprodursi e svezzare i piccoli.
Grazie alle sue speciali condizioni naturali, gli studiosi possono avere modo di conoscere e studiare lo stato di salute degli abitanti di questo piccolo angolo di oceano.
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