Il Gringo Trail è il nome dell’itinerario che racchiude le principali attrazioni turistiche del Perù, il circuito d’oro che permette al viaggiatore di visitare le bellezze del paese via terra. Nel corso dei decenni il Gringo Trail si è imposto nell’immaginario comune come il percorso da fare per conoscere pienamente il Perù.
Ma il Gringo Trail non è solo Perù. Scopriamo insieme un viaggio nell’anima più autentica del Sud America.
Il Gringo Trail classico in Perù ha inizio da Lima, punto di arrivo principale dall’Europa. Dalle bellezze della capitale la strada conduce a Pisco e Ica, per poi avventurarsi nel deserto di Nazca e delle sue enigmatiche linee.
Dal deserto ci si sposta in direzione delle Ande e dei suoi tesori storici e naturali: Arequipa, il lago Titicaca e Cusco fino al luogo che nell’immaginario collettivo è sinonimo di Perù: Machu Picchu.
Machu Picchu è generalmente considerato il punto di arrivo del Gringo Trail, la destinazione conclusiva prima del ritorno a Lima. Esiste tuttavia un Gringo Trail più ampio ed esteso che punta al cuore del Sud America, un itinerario coast to coast dalle spiagge del Pacifico a quelle dell’Atlantico attraverso paesaggi spettacolari e mutevoli. Dalle Ande a ovest alla foresta amazzonica a sud, il Gringo Trail è un viaggio nella storia e nella cultura del continente.
Esistono diverse rotte del Gringo Trail. La principale collega le capitali delle Ande, come Quito e Lima, alle metropoli della costa orientale come Buenos Aires e Rio de Janeiro attraverso un percorso verso sud via Santiago in Cile o passando dalla Bolivia e dalla pianura del Pantanal in Brasile.
Il Gringo Trail è sinonimo di cieli immensi, grandi spazi e paesaggi mozzafiato. Un percorso di uomini e donne, di storia e di storie, di culture millenarie che rappresentano l’anima più autentica del Sud America.
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